Ricerca
Avanzata
  1. Casa
  2. Osteoporosi silenziosa: il rischio nascosto dietro le ossa fragili
Osteoporosi silenziosa: il rischio nascosto dietro le ossa fragili

Osteoporosi silenziosa: il rischio nascosto dietro le ossa fragili

  • 28 Giugno 2025
  • 0 Mi piace
  • 1428 visualizzazioni
  • 0 commenti

L’osteoporosi è una condizione che agisce in sordina, spesso senza sintomi evidenti, fino a quando non si manifesta in modo improvviso e doloroso: una frattura causata da un gesto minimo, come un colpo di tosse o una caduta banale. Per questo viene definita una malattia silenziosa, ma le sue conseguenze sono tutt’altro che leggere.

Colpisce principalmente le donne dopo la menopausa, ma può interessare anche uomini e soggetti più giovani, soprattutto in presenza di determinati fattori di rischio. L’osteoporosi indebolisce progressivamente la struttura delle ossa, rendendole più fragili e soggette a fratture, in particolare di femore, polso e vertebre.

Come riconoscerla? Prevenzione e diagnosi precoce

Uno dei principali problemi legati all’osteoporosi è la sua mancanza di sintomi nelle fasi iniziali. Spesso viene diagnosticata solo dopo la prima frattura. Tuttavia, alcuni segnali possono rappresentare un campanello d’allarme:

  • Riduzione della statura nel tempo
  • Dolore alla schiena causato da fratture vertebrali
  • Postura incurvata
  • Fratture frequenti da traumi lievi

La diagnosi si basa principalmente sulla densitometria ossea (MOC), un esame rapido e indolore che misura la densità minerale delle ossa. È consigliabile eseguirla dopo i 65 anni, o prima se si hanno fattori di rischio come menopausa precoce, familiarità, uso prolungato di cortisonici o patologie croniche.

La prevenzione gioca un ruolo chiave: alimentazione ricca di calcio e vitamina D, attività fisica regolare (in particolare esercizi di resistenza e carico), e l’astensione dal fumo e dall’alcol sono alleati fondamentali per proteggere la salute delle ossa.

Vivere bene anche con l’osteoporosi

Oggi l’osteoporosi si può gestire con successo grazie a trattamenti farmacologici specifici, integratori e programmi personalizzati di esercizio fisico. L’approccio deve essere integrato e costante, per evitare peggioramenti e mantenere una buona qualità di vita.

Compila il form per maggiori

informazioni

Risponderemo al più presto